A dir poco straordinaria, la figura di Clara Josephine Wieck Schumann, tanto più nel duecentesimo anniversario della sua nascita, che ricorre questo 13 settembre 2019.
Da più parti, fino a stamani, mi è stato chiesto di un libro su mio padre, che non ho mai scritto, ma che (pare) dovrebbe essere presentato il 31 agosto nella mia città. Allora, essendo all’oscuro di tutto, mi sono documentata e ne informo i miei contatti, i miei amici, chiunque possa leggermi, al fine di evitare disguidi o incomprensioni. Non si tratta di un mio libro e, soprattutto, Paola Simona Liotta, che lo ha scritto, non sono io.
“Piano Concerto Schumann”, un romanzo che è elogio di musica e bellezza di Giulia Siena (10 maggio 2019)
DI GIULIA SIENA (10 MAGGIO 2019)
Giulia Siena
PARMA – “La musica è energia, ma anche controllo; è rigore, ma anche avventura’. La musica, sovrana di tutto, era armonia infinita, Dio e ritmo vitale, tempo eterno e pure respiro. L’Oriente e l’aria tersa di un continente immateriale. Così, in seno a quell’orchestra, lei stava imparando ad ascoltarsi ascoltando gli altri, dando la stura alle tante energie che quella musica ogni volta accendeva in lei”.